a cura del prof. Emilio Esposito
Dichiarazioni dell’ “IO”
Le dichiarazioni dell’ “IO” sono tra le affermazioni più potenti che si possano fare, sia per se stessi sia per gli altri. Nelle dichiarazioni dell’ “IO” si afferma chi si è e ciò che si vuole. Il loro utilizzo è il punto di distinzione dell’assertività.
Le dichiarazioni dell’ “IO” possono essere usate in svariati modi:
• Situazioni
• Interpretazioni e comprensioni
• Sentimenti ed emozioni
• Desideri e bisogni
• Azioni future
Situazioni
• “Mi è stato chiesto di lavorare fino a tardi per tre volte a settimana”
• “Vedo che hanno nuovamente glissato sulla mia promozione”
• “Mi sono accorto che non mi hai parlato per tre giorni”
Le dichiarazioni sulle situazioni sono potenti perché riguardano dei fatti e, in quanto sono delle osservazioni personali, non sono negoziabili. Descrivono il mondo così come lo vediamo noi e così come ci colpisce direttamente.
Interpretazioni e comprensioni
• “Ho avuto l’impressione che tu non fossi interessato”
• “Ho la sensazione che tu non desideri conoscere le mie idee”
• “Penso che tu mi stia ignorando”
Queste dichiarazioni sono potenti perché si sta descrivendo la propria interpretazione di una situazione, non solo la situazione in se stessa. Ciò comunica direttamente alle altre persone l’effetto che il loro comportamento sta avendo su di noi.
Sentimenti ed emozioni
• “Mi sento tradito”
• “Sento che si approfitta di me”
• “Mi sento arrabbiato, insoddisfatto, di cattivo umore, annoiato”
Questo non c’entra con i sentimenti, ma in realtà è un modo per esprimere la propria opinione con più forza. Di nuovo, queste dichiarazioni sono potenti perché non sono negoziabili o rifiutabili. Nessuno può sfidarci e dirci “No, tu non ti senti così”.
Desideri e bisogni
• “Vorrei che tu facessi attenzione”
• “Vorrei la tua piena collaborazione”
• “Vorrei che tu fossi puntuale“
La forza di queste dichiarazioni è che fa capire esattamente alle altre persone il proprio punto di vista e cosa ci si aspetta. Gli altri non devono tirare ad indovinare, possono solo dire “sì”, “no” o negoziare.
Azioni future
• “Te lo ricorderò ogni lunedì”
• “Ti garantirò che sono disponibile a parlarti”
• “Te lo riferirò la prossima volta che capita”
Le altre persone sanno cosa succederà dopo, quindi non vi saranno sorprese.
Unire le dichiarazioni dell’ “Io” Ora è possibile mettere insieme delle combinazioni delle dichiarazioni dell’ “Io”. Quando si decide di essere assertivi le combinazioni dell’ “Io” sono molto potenti. Situazione: “Vedo che questa è la terza volta che non hai fatto quello che ti avevo chiesto” Interpretazione: “Penso che tu stia provando a fare il minimo possibile quando non sono con te” Sentimenti: “Provo insoddisfazione e noia a dovermi ripetere” Desideri: “Dunque desidero che tu faccia ciò che ti ho chiesto anche se non ti controllo” Azione futura: “Ti rimprovererò se lo farai di nuovo”